(o
Liber iuris syro- romanus; Libro romano- siriaco). Nome dato ad un
compendio di diritto romano in lingua siriaca. Fu redatto, secondo l'opinione
più diffusa, nella seconda metà del V sec. In differenti versioni
(numerose siriache, una armena, una araba e tre aramaiche), porta il titolo di
Dikaiòmata. Leges saeculares, Leges Constantini Theodosii Leonis.
L'originale forse fu composto in greco. Secondo i più, l'autore sarebbe
stato un ecclesiastico e il manualetto avrebbe dovuto servire per risolvere le
controversie attribuite alla competenza del tribunale vescovile (
episcopalis
audentia). Redatto con finalità didattiche, esso presenta un nucleo
originale di
ius civile cui seguono scarsi elementi di diritto penale, di
diritto processuale civile e penale e di diritto amministrativo. La più
importante edizione è quella di E. Sachau (Syrisch- römische
Rechtsbücher, I, 1907).